TEMA DI SAN VALENTINO: hai la fidanzatina?

Cara maestra precaria, 

non ho oncora capito se ti piace darmi i temi o farti i fatti mii. 
Comunque prendi nota perché ho avuto più femane io che un centro estetico. 

La Giulia mi ha appena mollato dopo una relassione che tra alti e bassi, tira e molla, dai e vai è durata tre giorni. Avevo anca fato merenda casa sua, già conosciuto i suoceri e mi pareva tuto funzionasse, invece essa mi ha molato. Sta cancara (co rispeto).

Alora poi la Chimberly ha saputo che ero singolo e mi ha deto se ndavo fare i conpiti casa sua. La Chimberly no è una bela bambina. Diciamo che se Picasso l’avesse vista, l’avrebbe disegnata normale.

In boca no ha l’apparecchio, ha una potrèa di fero. Non ha occhiali, ma il telescopio Abbol. È talmente sovrappeso che quando si muove in bici, davanti c’è l’omo co la Panda coi lampeggianti e bandierine rosse come par le mititrebbie.

Ma ho pensato che bisogna andare oltre le apparense e vedere ciò che c’è dietro le persone: dietro in giardino ha una super piscina co l’acua termale! 

Io amo sguaratarmi in acua, purtropo a casa abiamo la vasca rotta da anni, ormai è incrostata di calcare e no funsiona altro. Partanto ho accettato l’invito dela Chimberly!

I primi giorni tuto bene, era un rapporto alla pari: lei faceva i conpiti, suoi e miei, io stavo in acua a giocare. 

Poi una volta prima di andare via mi ha deto se poteva darmi un bacino. 

“Sono alergico al ferro, e co tuto quelo che ti ha meso l’ontoiatra in boca rischio di ciaparmi il tetano come se pesti un ciodo con la rùsine. No potremo mai stare insieme. Eco a te cinque euro pal disturbo. Crompati del cloro parchè ho pissato in acua”. 

E co la Chimberly è finita.

Poi la Francesca mi ha indomandato: “Toma, se a San Valentino mi fai un bel regalo, ti do un bacino davanti a tutti”. 

Al che io l’ho guardata intel muso e le ho deto: “Scomissia così alle lementari Francesca, brava. Farai il stesso percorso di tua mama. Mio popà mi ha spiegato che femena è la tua mamma. Essa basta pagarla, viene casa tua, e ti fa tuto quelo che vuoi! Ora, se tu Francesca, con le tue potensialità, ti acontenti di fare le pulissie fai pure… ma ti meriti molto di più!”

E co la Francesca no ho neanche inissiato.

Insomma, maestra, ho otto ani, in questo momento no me la sento di scomissiare storie inportanti. Mi piacerebbe innamorarmi, ma no so bene come si fa. 

Par esempio, l’amore di mio popà e mia mama è come la vasca da bagno: una volta funsionava, era splendente, ci si stava bene dentro… ma col tempo nissuni si è preso cura, sono nate le croste e adesso quasi quasi ti viene voglia di butare via tuto.

L’amore che voglio io è come la pissina dela Chimberly: un posto che ti dona pace e calore, ti fa sentire libero, e anca se scampa qualcossa dentro, si pulisce e si perdona tuto.

Insomma maestra l’amore, come la poesia, è questione di catarsi. E io spero un giorno di catarla la mia femena!


Toma


P.S. - Se no trovo nessuno al limite mi metterò co la Chimberly. Non sarà bella, ma se tra qualche anno le si sistemano i denti, vendiamo tuto il ferro e col ricavato diventiamo ricchi!

Ciao maestra! W l’amore.